Animali da osservare durante un safari in Tanzania – I Big Five
Un viaggio in Tanzania significa incontrare le specie emblematiche della savana africana in contesti naturali eccezionali. Più di 4 milioni di animali selvatici vivono in Tanzania e vagano liberamente tra i vasti parchi e le riserve del paese. Vero e proprio santuario della fauna africana, la Tanzania vanta la più alta concentrazione di animali per chilometro quadrato al mondo. Un safari in Tanzania sarà l’occasione per scoprire i famosi Big Five e molte altre specie affascinanti.
Animali da vedere durante un safari in Tanzania – I Big Five
Un viaggio in Tanzania significa incontrare le specie emblematiche della savana africana in scenari naturali eccezionali. Più di 4 milioni di animali selvatici vivono in Tanzania e vagano liberamente tra i vasti parchi e le riserve del paese. Vero e proprio santuario della fauna africana, la Tanzania vanta la più alta concentrazione di animali per chilometro quadrato al mondo. Un safari in Tanzania è quindi un’occasione per scoprire i famosi Big Five e molte altre specie affascinanti.
I Big Five: gli animali protagonisti dei safari in Tanzania
Vere e proprie star della savana africana, gli animali che compongono i Big Five affascinano i viaggiatori. Dietro questo nome si celano 5 animali emblematici da vedere durante i safari in Tanzania: il leone, il leopardo, l’elefante, il bufalo e il rinoceronte. Sebbene questo termine sia oggi utilizzato per indicare gli animali simbolo della savana africana, le sue origini sono molto meno gloriose. Infatti, il nome Big Five veniva utilizzato per indicare i 5 animali più difficili da rintracciare durante i safari di caccia in natura. Questa ricerca effimera dei Big Five ha decimato alcune specie, che ora sono a rischio di estinzione. I parchi nazionali e le riserve naturali per cui la Tanzania è famosa per l’osservazione degli animali sono attivamente impegnati nella conservazione di questi famosi Big Five.
Il leone
La Tanzania è sicuramente uno dei luoghi migliori per vedere il re della savana durante un safari. circa 3.000 esemplari vivono nel cuore delle vaste pianure della Tanzania, che ospitano la più grande concentrazione di leoni di tutta l’Africa. Il Parco Nazionale del Serengeti è noto per essere il parco giochi preferito dai predatori durante la Grande Migrazione. È il parco ideale per avvistare questo maestoso felino dei Big Five durante un safari in Tanzania in questo periodo dell’anno.
Il leopardo
Molto discreto, il leopardo è uno degli animali dei Big Five più difficili da avvistare durante un safari. Solitamente nascosto all’ombra degli alberi, questo piccolo felino maculato si confonde con lo sfondo. Sebbene siano ancora rari, le possibilità di avvistarli sono maggiori nella regione di Seronera del Parco Nazionale del Serengeti. Il leopardo può essere visto anche nel Parco Tarangire durante la stagione secca e tra gli alberi della Ngorongoro Conservation Area.
Elefante
Imponente e imponente, l’elefante non passa inosservato nel cuore della savana. Per questo è facile avvistare gli elefanti durante un safari in Tanzania. Con la più alta concentrazione di elefanti del continente africano, il Parco Nazionale di Tarangire è un vero e proprio santuario per questi immensi pachidermi. Anche la Ngorongoro Conservation Area e la Selous Reserve sono luoghi imperdibili per scoprire gli elefanti della Tanzania.
Il rinoceronte
Bianco o nero, il rinoceronte è una delle specie più minacciate al mondo. La popolazione di rinoceronti è stata decimata dal bracconaggio. Nel 2015, in Tanzania vivevano 15 rinoceronti, ma ora ce ne sono di più grazie all’aumento degli sforzi anti-bracconaggio. Nonostante l’incoraggiante aumento del numero di animali, le possibilità di vedere un rinoceronte durante un safari in Tanzania rimangono scarse. L’Area di Conservazione di Ngorongoro e il Parco Nazionale del Serengeti sono i parchi safari con le migliori possibilità di vedere un rinoceronte.
Bufali
I bufali sono uno degli animali dei Big Five più facili da avvistare nei parchi nazionali della Tanzania. È possibile avvistarli praticamente ovunque nel paese, ma il loro bisogno giornaliero di acqua li obbliga a stare vicino alle pozze d’acqua. Le rive del Lago Manyara ospitano quindi un’alta concentrazione di bufali. Anche la Riserva di Selous è un’oasi di pace per questi animali emblematici della savana tanzaniana.
I parchi nazionali della Tanzania: una ricchezza di fauna selvatica
La ricca biodiversità della Tanzania è in parte dovuta al numero di aree protette presenti nel paese. I 22 parchi e riserve distribuiti ai quattro angoli della Tanzania rappresentano un terzo della superficie del paese. Si tratta di aree naturali protette e non recintate che permettono alla fauna selvatica di prosperare in piena libertà, mentre migra. Ogni parco ha un ecosistema unico, che è ciò che rende la Tanzania così bella. Un safari attraverso diverse aree protette ti permetterà di scoprire tutte le sfaccettature del paese e di aumentare le possibilità di incontrare una moltitudine di specie selvatiche.
Situato nel nord della Tanzania, il Parco Nazionale del Serengeti è il parco più famoso del paese per l’alta concentrazione di animali selvatici che ospita. La savana del Serengeti, una delle aree preferite per l’osservazione dei Big Five, è lo scenario di spettacoli naturali eccezionali. Gli emblematici predatori della savana africana convivono qui con una vasta popolazione di erbivori. Con un po’ di pazienza, potrai intravedere una caccia epica o ammirare lo spettacolare attraversamento del fiume Mara durante la Grande Migrazione. Gli amanti del birdwatching non saranno da meno: quasi 500 specie di uccelli vivono nel Parco Nazionale del Serengeti.
Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, laNgorongoro Conservation Area è un’oasi di pace per la fauna selvatica della Tanzania. Situata a sud del Parco del Serengeti, la caldera più grande del mondo è composta da altopiani e savane che ospitano una fauna densa e rara. Osservare la fauna selvatica che abita le pianure del Cratere di Ngorongoro è una parte essenziale di qualsiasi safari in Tanzania. Questo giardino dell’Eden, che ospita quasi 30.000 individui, rivela un’incredibile densità di vita animale. Le specie da scoprire nel cuore di questo antico vulcano sono numerose: elefanti, bufali, gnu, zebre, ippopotami, leopardi, iene maculate, ghepardi, leoni, fenicotteri rosa, struzzi, aquile, avvoltoi, ecc.
Non lontano dal Parco Nazionale del Serengeti e dall’Area di Conservazione di Ngorongoro si trova il Parco Nazionale del Lago Manyara. Questo popolare sito per l’osservazione degli animali in Tanzania presenta una serie di caratteristiche distintive. Qui i re della savana non si crogiolano ai piedi degli alberi, ma sui loro rami. Vale la pena di distrarsi! Il Lago Manyara ospita anche numerose colonie di fenicotteri rosa. Per quanto riguarda gli erbivori, giraffe, gnu, zebre, facoceri, bufali e impala vagano per il lago in tutta tranquillità. Anche i primati sono presenti in questa magnifica area verde, avendo trovato rifugio nella sublime foresta tropicale che circonda il Lago Mayara. Quest’area protetta offre una grande varietà di paesaggi e ti permette di ammirare una grande varietà di animali selvatici nel loro habitat naturale.
Paradiso per gli amanti del birdwatching, il Lago Natron è una meta di safari fuori dalle rotte più battute per quanto riguarda l’osservazione degli animali. Questo lago salato, dal sorprendente colore rosso sangue, offre uno scenario mozzafiato. Nonostante il clima arido e l’elevata salinità dell’acqua, sfavorevoli allo sviluppo della fauna selvatica, il Lago Natron è un importante luogo di riproduzione e nidificazione dei fenicotteri minori. L’alta concentrazione di spirulina nelle acque del lago e l’assenza di predatori naturali a causa delle condizioni di vita ostili costituiscono un ambiente favorevole alla crescita di molti uccelli acquatici.
Un safari nel Parco Nazionale Tarangire sarà un’esperienza indimenticabile per gli amanti degli elefanti. La grande popolazione di elefanti della Tanzania vive nel cuore di questo piccolo paradiso a sud del Lago Manyara. I baobab secolari e il fiume tranquillo del parco offrono un ambiente di vita eccezionale agli elefanti e agli uccelli che vivono qui.
Cerchi una natura incontaminata e un parco poco affollato per il tuo safari in Tanzania? I parchi nazionali nel sud del paese offrono un’esperienza più intima di osservazione della fauna selvatica. La più grande riserva di caccia dell’Africa, la Riserva Selous, ospita una biodiversità incredibilmente ben conservata e di grande diversità. Gran parte della fauna africana è rappresentata nel cuore di questa vasta area selvaggia. Il Parco Nazionale di Mikumi offre un safari unico nella natura selvaggia, mentre il Parco Nazionale di Ruaha garantisce un safari tranquillo lontano dai sentieri battuti. Il Parco Nazionale di Saadani è l’unico safari sul mare. Ideale per rilassarsi sulla spiaggia dopo aver trascorso la giornata alla scoperta degli animali caratteristici della savana tanzaniana.
Per l’osservazione dei primati in Tanzania, vale la pena visitare tre parchi incontaminati: il Parco Nazionale Udzungwa, il Parco Nazionale Gombe Stream e il Parco Nazionale Mahale Mountains. Questi parchi sono veri e propri santuari per gli scimpanzé e altri primati in Tanzania.
Osservare gli animali in Tanzania: consigli e periodi migliori
Qual è il periodo migliore per osservare gli animali in Tanzania? La stagione secca è il periodo migliore per un safari. Da giugno a ottobre le temperature sono molto gradevoli e non piove quasi mai. La vegetazione è molto meno fitta e ciò rende più facile l’osservazione degli animali. Quando il terreno si asciuga, gli animali si radunano anche intorno alle pozze d’acqua rimaste. Le possibilità di incontrarli sono quindi maggiori.
La migrazione degli animali è particolarmente importante durante la stagione secca, quando la famosa Grande Migrazione di zebre e gnu ha luogo al confine tra Tanzania e Kenya. Anche se gli uccelli possono essere visti tutto l’anno in Tanzania, il momento migliore per osservarli è durante la stagione delle piogge. Da ottobre a novembre e da marzo a maggio, gli uccelli migratori fanno tappa nel paese.
La Grande Migrazione degli animali in Tanzania
La Grande Migrazione degli erbivori è uno spettacolo naturale eccezionale da scoprire durante un viaggio in Tanzania. Le vaste pianure della Tanzania sono teatro di spettacolari movimenti migratori che scandiscono la vita di milioni di gnu e zebre. Queste immense mandrie si muovono all’unisono tra il Kenya e la Tanzania alla ricerca di acqua e cibo. Questo fenomeno naturale, condizionato dalle stagioni e dal clima, si compone di 4 diverse fasi principali. Sta a te scegliere lo spettacolo che vuoi vedere durante il tuo safari in Tanzania.
- La stagione secca, che va da giugno a ottobre, è caratterizzata dal grande attraversamento del fiume Mara. I milioni di gnu e zebre che vivevano a nord del Parco Nazionale del Serengeti, nella regione di Kogatende, migrano verso la Riserva Nazionale del Massai Mara in Kenya. Un viaggio pericoloso che li porta ad attraversare un fiume abitato da numerosi coccodrilli sotto l’occhio vigile dei leoni pronti a colpire. Se fai un safari in questo periodo dell’anno, avrai la possibilità di assistere alla traversata del fiume Mara in tutta la sua spettacolare gloria.
- Durante la breve stagione delle piogge, da novembre a dicembre, le mandrie di gnu e zebre lasciano il Kenya per le lussureggianti pianure del Parco Nazionale del Serengeti meridionale. Un’oasi di pace per questi erbivori.
- La stagione calda, da gennaio a marzo, è caratterizzata dalla stagione delle nascite. È nel cuore della regione di Ndutu, tra il Parco Nazionale del Serengeti e la Ngorongoro Conservation Area, che gli gnu danno alla luce i loro piccoli. Quasi 400.000 piccoli nascono nel cuore della savana tanzaniana durante questa fase della Grande Migrazione.
- In primavera, da aprile a giugno, la minaccia incombe sulle mandrie durante la loro transumanza verso il nord del Serengeti. L’attraversamento delle pianure nella parte occidentale del parco è costellato da numerosi attacchi di predatori.
Uccelli del Serengeti: un paradiso per il birdwatching
Più di 400 specie di uccelli vivono nella savana boscosa del parco nazionale del Serengeti, che è niente meno che ilsecondo parco faunistico più grande dell’Africa. Un safari in questa leggendaria area naturale ti darà la possibilità di vedere un’ampia varietà di uccelli: struzzi, otarde Kori, bateleurs della savana, ghiottoni argentati, ganghe gialle, taccole di Hildebrandt, bucérotidés, uccelli del sole e rapaci. Vero e proprio paradiso per gli amanti del birdwatching, il Parco Nazionale del Serengeti ospita alcune delle specie endemiche della Tanzania: l’inseparabile di Fisher, con il suo piumaggio verde e arancione, il francolino dal petto grigio, il tessitore dalla coda rossa, un uccello di terra, e l’istrice dalla coda rossa, con il suo sorprendente manto. Una ricca biodiversità da scoprire durante un safari in Tanzania.
I predatori del Serengeti e il loro ruolo nell’ecosistema
Simboli della savana africana, i predatori sono gli animali più popolari da vedere durante un safari in Tanzania. Il leone, il leopardo e il ghepardo sono gli animali che vengono subito in mente quando si pensa ai predatori della savana africana. Ma il re della savana non è l’unico animale che rappresenta una minaccia per gli animali che abitano questa vasta regione selvaggia. Diverse specie aiutano a regolare le popolazioni di erbivori che si aggirano nella savana del Serengeti con il passare delle stagioni. La caccia contribuisce all’equilibrio degli ecosistemi. I predatori che seguono gli spostamenti di gnu, zebre e gazzelle tra Tanzania e Kenya durante la Grande Migrazione sono più numerosi di quanto si possa pensare. Oltre alle star dei Big Five, anche ghepardi, iene, sciacalli e coccodrilli svolgono un ruolo fondamentale in questo ecosistema.
Gli erbivori del Serengeti: una diversità impressionante
Tra le numerose specie di animali presenti nel Parco Nazionale del Serengeti, gli erbivori occupano un posto d’onore. Oltre ai milioni di gnu e zebre che ogni anno migrano attraverso il Serengeti tra il Kenya e la Tanzania, in questo parco emblematico si trovano molti altri animali. Bufali, giraffe, antilopi, impala, gazzelle: questi sono solo alcuni degli animali che puoi vedere nel loro habitat naturale durante un safari nel Parco Nazionale del Serengeti.
Gli ecosistemi del Serengeti e le loro caratteristiche specifiche
Soprannominato “pianure infinite” dai Maasai, il Parco Nazionale del Serengeti è caratterizzato da paesaggi eccezionali e da una grande diversità. Questa impressionante distesa di savana copre gran parte del parco e fornisce uno scenario meraviglioso per gli animali che vivono qui in armonia. Composto da praterie, foreste, pianure, kopjes e paludi, l’ecosistema del Serengeti si divide in tre regioni principali:
- Le pianure infinite, che costituiscono lo scenario più emblematico della savana tanzaniana.
- Il corridoio occidentale, attraversato dal fiume Grumeti e caratterizzato da una savana paludosa.
- Il nord del Serengeti, dove si trovano piccoli villaggi isolati e il fiume Mara al confine con il Kenya.
Specie in pericolo e protette in Tanzania
Proteggere gli animali e la biodiversità della Tanzania è una sfida importante per questa destinazione, rinomata per il suo ricco patrimonio naturale. Gli ampi spazi aperti della Tanzania sono stati a lungo il parco giochi di cacciatori e bracconieri. Questa caccia incessante agli animali selvatici ha quasi portato all’estinzione dei Big Five. Per preservare questa biodiversità unica, un terzo del paese è stato designato come area protetta. Questa percentuale record di aree protette in Africa può essere suddivisa come segue: 21 aree protette in cui uomini e animali vivono fianco a fianco, 14 parchi nazionali in cui l’attività umana è vietata ad eccezione del turismo, 1 area di conservazione e 2 parchi marini. Queste azioni hanno contribuito a fermare il declino di 4 specie simbolo: il leone, l’elefante, lo scimpanzé e il rinoceronte. Sebbene i dati siano incoraggianti, la battaglia è tutt’altro che vinta.
- Il rinoceronte nero è una delle specie più minacciate al mondo. Decimata dal bracconaggio, nel 2013 la popolazione di rinoceronte nero era scesa a 127 individui. Le azioni intraprese hanno mostrato un auspicabile aumento, con 167 rinoceronti contati in Tanzania nel 2019.
- Sebbene il commercio di avorio sia illegale, gli elefanti sono ancora vittime del bracconaggio. Le misure messe in atto dal governo per combattere questo flagello hanno arrestato il declino della popolazione di elefanti in Tanzania.
- Uccisi dagli abitanti dei villaggi, dai cacciatori in cerca di trofei e dai bracconieri, i leoni della Tanzania sono da tempo minacciati. La più grande concentrazione di leoni si trova sul territorio della Tanzania. Il numero di individui nelle aree protette è stabile o addirittura in aumento, ma la popolazione complessiva rimane minacciata in tutta l’Africa.
- Minacciati dalla deforestazione e cacciati per la loro carne, gli scimpanzé sono al centro di un programma di conservazione istituito da Tawiri, l’istituto pubblico di ricerca sulla fauna selvatica della Tanzania.
Le sfide della conservazione degli animali in Tanzania
La conservazione delle specie in pericolo in Tanzania è una sfida importante. L’intensa campagna anti-bracconaggio e la creazione di numerose aree protette hanno contribuito a invertire la tendenza. Mentre le riserve e i parchi riservati alla conservazione rappresentano un terzo del territorio della Tanzania, queste aree naturali protette rappresentano solo l’8% del territorio del Kenya. Le misure adottate per salvaguardare la fauna selvatica hanno dato i loro frutti, contribuendo a stabilizzare le popolazioni a rischio di estinzione. Grazie agli sforzi anti-bracconaggio, negli ultimi anni la popolazione di elefanti in Tanzania è aumentata del 40%. L’educazione e la valorizzazione dei benefici del turismo per la popolazione locale sono essenziali per salvaguardare la fauna africana.
Noi di Fuori Pista, un’agenzia locale specializzata, facciamo del nostro meglio per offrirti safari che rispettino l’ambiente e le popolazioni locali e che ti rendano consapevole della minaccia che incombe su questi animali. Ci impegniamo a offrirti itinerari fuori dalle rotte più battute, per offrirti un’esperienza di safari più autentica e locale e per garantirti condizioni migliori per osservare le meraviglie della natura in Africa.